
Gli inquilini sfollati hanno trovato ospitalità in una residenza per anziani o da amici e parenti. I carabinieri che indagano sull'accaduto hanno organizzato servizi antisciacallaggio con una pattuglia fissa fuori dallo stabile per evitare razzie negli alloggi disabitati. Ancora imprecisate le cause del rogo.
Si pensa che ad aver innescato il fuoco possa essere una sigaretta lasciata accesa dalla donna che, tra l'altro, era sottoposta ad ossigenoterapia. Esclusa la remota possibilità di un omicidio-suicidio perché secondo la testimonianza di alcuni vicini una volta divampato l'incendio il marito, dopo essere riuscito a avvisare i vigili del fuoco, è uscito sul terrazzo gridando aiuto.
A quel punto alcuni vicini lo hanno visto con le braccia in fiamme precipitare dal balcone. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Barbara Bresci che potrebbe disporre l'autopsia sulla salma delle due vittime, più che altro per chiarire la dinamica dell'accaduto.
IL COMMENTO
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