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L'ex ideologo del movimento prevede un clamoroso scenario
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“Il movimento è nato sulla rete. Ora la rete non conta più niente. Cassimatis farà ricorso, il giudice le darà ragione perché Grillo ha violato il suo stesso regolamento”.

Era uno dei punti di riferimento del Movimento, non solo a Genova, ora Paolo Becchi, l'ex ideologo dei 5 Stelle, usa parole durissime nei confronti di Beppe Grillo, soprattutto per quanto avvenuto nel capoluogo ligure. E prevede che dall’azione giudiziaria avviata dalla candidata esclusa dopo le comunarie possa esserci un epilogo clamoroso:

Qualsiasi tribunale ordinario darà ragione alla candidata prescelta dalla rete. Perché era stato scelto sulla base del regolamento. Grillo ha violato il suo stesso regolamento. Il giudice potrà solo annullare la decisione presa da Grillo che nella seconda votazione non poteva far votare tutti gli iscritti a livello nazionale. Non è previsto dal regolamento del Movimento”.

Secondo Becchi, il leader dei 5 Stelle avrà una sola possibilità: “Grillo dovrà accettare la decisione del giudice e potrà solo dire ‘Se non va bene il candidato (Pirondini ndr), nessun candidato’. Forse è quello che vuole lo stesso Grillo. Nessun candidato su Genova perché vuole giocarsi la partita nazionale, e quella locale non gli importa più di tanto”.

Becchi parla anche di Alice Salvatore: "ha accentrato su di sé tutti i poteri. Il voto della rete sulla Cassimatis è stata una risposta a questo" e parla anche dei fuoriusciti e delle loro ambizioni: "Credo che se si voleva lottare all’interno del movimento si doveva fare con Pizzarotti con una opposizione interna. Ora dall’esterno è difficile, le liste civiche sono possibili, ma non credo che le liste dei fuoriusciti possano avere successo. Ora, con il Pd dilaniato e i 5 Stelle in questa situazione, credo che si aprano grosse possibilità per il centro destra”.