cronaca

Sulla collina di Erzelli già 2000 addetti, via allo Human Technology hub
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Decolla il progetto Great Campus, il Parco scientifico e tecnologico sulla collina genovese degli Erzelli che vede già lavorare oltre duemila persone nel settore industriale.

È stato firmato dal governatore ligure Giovanni Toti e dal direttore scientifico dell'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) Roberto Cingolani l'accordo per la realizzazione dello Human Technology hub. La firma è avvenuta nell'ambito di 'High tech in Liguria: moving to next level', giornata inaugurale dei nuovi laboratori di Liguria Digitale al Great Campus agli Erzelli.

"Le nostre previsioni - ha detto Cingolani - sono di cominciare nel 2018 a avere uno dei piani in funzione. La prima cosa che faremo sarà il 'facility high throughput screening' per la genetica in modo da cominciare a produrre dati. Sono già in corso tutti i contatti con le realtà ospedaliere. Inizia una nuova seconda fare di 'fatti e silenzio', bisogna star zitti e pedalare".

"Oggi si dà un colpo di gong alla fase 2 di Erzelli - ha detto Toti - un parco che finalmente ha un'anima e avvia un importante progetto di sviluppo sullo 'human tecnology' e i big data, mettendo in filiera eccellenze sanitarie e della ricerca in un unico progetto". L'insediamento dello Human technology hub prevede la realizzazione di programmi di ricerca e sviluppo tra Iit, ospedali, Irccs, istituti e centri clinici riabilitativi liguri.

L'INTERVENTO DELL'ASSESSORE RIXI

"Oggi comincia un percorso. Si è parlato per tanto di villaggio tecnologico. Credo che oggi ci sia la svolta definitiva, deve cambiare il modo di fare business in questa città" questo l'inizio dell'intervento dell'assessore regionale allo sviluppo economico Edoardo Rixi che poi ha proseguito:  "Genova apre un momento di sviluppo e confronto.Il mondo sta cambiando. Avere possibilità di creare progetti intelligenti e risparmi energetici e garantire ai giovani lavoro in questa regione sono elementi che rappresentano lo spirito di questa giornata. Qualsiasi attività umana deve essere razionale e sentimentale, legata alle culture. Genova è uno dei territori mondiali in cui la possibilità di sviluppare la tecnologia è enorme. Oggi sta a tutti noi vincere queste sfide".

"La nostra regione va vista come un enorme incubatore di tecnologie. Abbiamo un territorio fragile e una popolazione anziana. Possiamo trasformare questo in una risorsa. L'Iit è un'eccellenza nostra. Bisogna solo creare un sistema, possiamo competere a livello mondiale. Bisogna far capire a tutti che se ci crediamo può succedere. Deve essere una collaborazione che porta a garantire reddito e imprese. Basta divisioni territoriali in Liguria. Dobbiamo ragionare nei tavoli nazionale per rendere il nostro parco tecnologico sul piano mondiale.Dobbiamo pensare in grande. Sono un alpinista. Quando faccio una grande parete non penso di non riuscire ad andare in cima. Penso a come farlo. Serve visione".

L'INTERVENTO DI SANDRO DE POLI (GENERAL ELECTRIC)

"Rappresento un'azienda che conta 12 mila dipendenti. Quello che facciamo in Italia e in giro per il mondo è grande. Siamo riconosciuti in modo positivo" così Sandro De Poli Presidente e amministratore delegato di General Electric. "A Genova abbiamo un team che si applica anche alla digitalizzazione ai processi industriale. Settore che per noi è il futuro. Le macchine stanno producendo meglio. GE DIGITAL a Genova è la prospettiva di crescita in questo settore. L'Italia giocherà una partita. Il piano industria del governo è interessante. Il sistema industriale sta rispondendo bene".

"Un altro elemento è l'industria della cura della salute. Noi giochiamo un ruolo importante in questo settore. La Liguria dovrebbe  essere un pilota mondiale delle opportunità per la crescita della salute. Con la crescita dell'aspettativa di vita sono cresciuti anche certi costi. In questo Liguria e Giappone sono in una situazione simile. Un sistema ospedale centrico deve cambiare. La possibilità di curare a casa riduce i costi. Quello che verrà fatto in Liguria per otttimizzare i costi potrà essere molto interessante a livello internazionale".

L'INTERVENTO DI ROBERTO CINGOLANI (IIT)

"Nei prossimi 18 mesi raddoppieremo l'infrastruttura. Siamo cresciuti molto. A Genova l'istituto è arrivato a livelli altissimi. Grazie all'operazione che concretizzeremo a breve nascerà un centro totalmente dedicato al l'essere umano" così Roberto Cingolani direttore scientifico Iit. "Il primo scopo è coprgettare tecnologie collaborando con il mondo della clinica. Parleremo anche con i pazienti. Bisogna rinnovare l'infrastruttura tecnologica. La moneta del futuro sarà il dato. Mai questo è vero quanto nel mondo tecnologico. Il punto non è vivere a lungo in un letto, ma avere una vecchiaia attiva e salutare.La base è la condivisione della conoscenza". 

"Noi abbiamo filosofi scienziati e esperti di sociologia. Per andare su Marte serve questo e altro. Serve la conoscenza di tutti i settori. Abbiamo lavorato molto con il mondo clinico ligure. Questo è fondamentale per noi. Investiremo 6 milioni all'anno su questo lavoratorio almeno per i prossimi 6 anni" . "Abbiamo proposto tutto questo alla CE. Siamo stati gli unici ad avere ottenuto il finanziamento per un progetto legato al neurosviluppo. Siamo l'unica rete italiana su 17 ad ottenere questo finanziamento. Va messo da parte l'ego e mantenendo grande umiltà e collaborazione".

L'INTERVENTO DI MATTEO MARINI (ABB)

"Per chi si occupa di digitale. Questo è un momento meraviglioso. Come dice Cingolani l'umiltà è e deve essere al primo posto. Il mercato del digitale è enorme. Tutte le industrie che sono nostre fornitrici sono legati al digitale" così Matteo Marini Chairman ABB Italia. "I Cloud devono parlarsi e collaborare. Genova per noi è fondamentale. Gestiamo 150 vascelli in contemporanea. Ci sono elementi fantascientifici, e sono tutti a Genova. Le applicazioni sono state tutte gestite e concepite a Genova. Per svariati settori. Abbiamo recentemente messo insieme le nostre capacità con Liguria digitale".


L'INTERVENTO DI GIUSEPPE ZAMPINI (CONFINDUSTRIA GENOVA)

"Il nuovo candidato sindaco può condividere il logo "turismo e innovazione digitale". Con queste parole è iniziato l'intervento di Giuseppe Zampini presidente di Confindustria Genova.
"Ho incontrato una delegazione cinese che hanno voluto vedere queste strutture. Loro pongono attenzione sull'attenzione al linguaggio e alla cultura che a me ha attratto molto. Io sono un piccolo tra grandi competitori. Con alcuni ho vinto con altri ho perso. A noi piace questa competizione. La Liguria deve essere al centro e deve essere conosciuta magggiormente avendo un ruolo importante nella tecnologia. Abbiamo le cose per fare in Liguria. Vanno messe assieme. Con umiltà. Girando per il mondo ho coniato un proverbio: "poco se mi valuto tanto se mi confronto". Abbiamo una cultura che può attirare. Propongo di recuperare una terra che può essere al centro di tutto. L'ingegneria italiana è al centro del mondo. Bisogna avere idee. Non c'è industria senza cultura. Insieme ai tecnici servono gli umanisti".

L'INTERVENTO DI LUIGI PREDEVAL (GHT)

"Siamo partiti da quello che era un parcheggio di container. Genova High Tech ha investito 150 milioni. Abbiamo investito anche sulle infrastrutture, bisogna creare collegamenti anche con la strada mare" Così Luigi Predeval amministratore delegato di Ght.
"Vogliamo realizzare 30mila metri di parco verde. In questo parco la gente potrà fare sport e confrontarsi all'aria aperta. Alzeremo di 3 metri il terreno. Il parco scientifico sara pubblico e controllato da telecamere e addetti. I lavori saranno da luglio a settembre. Stiamo anche costruendo un asilo nido. Speriamo di finirlo in un paio di mesi.
Dopo 10 anni abbiamo firmato un accordo per terreno e progetto esecutivo con il governo. Serve più velocità. Mi prendo la responsabilità di dire che Milano per Expo' e dopo Expo' non può spendere 100 milioni. Mi riferisco al rappresentante dei 5 stelle presente. Qui non ci sono rischi di alcun tipo a livello strutturale. Possono confermarlo i tecnici che lavorano dietro a questo progetto".

L'INTERVENTO DI ENRICO CASTANINI (LIGURIA DIGITALE)

"Dall'arrivo di Bucci si lavora molto per portare a Genova grandi gruppi industriali. C'è stato un grande lavoro anche legato alle piccole medie imprese delle sezione high tech di Confindustria. A queste aziende serve solo un traino" così Enrico Castanini direttore di Liguria Digitale. "Contiamo di fare molto annunci nei prossimi mesi a Genova. Centro di eccellenza in digital service 4.0: si tratta di un nostro progetto che contiene grandi proposte digitali. Gli ingredienti sono integrazioni in rete e collaborazioni con università e piccole medie imprese".

L'INTERVENTO DI DAVIDE ANGUITA (UNIVERSITA' DI GENOVA)

"La nostra università è enorme e non virtuale ma reale. L'età media è di 23 anni, e dobbiamo a loro strutture adeguate. Si potrebbe iniziare a chiamare l'università non università di Genova ma della Liguria. I centri si estendono su tutto il territorio ligure, da Savona a La Spezia. Così Davide Anguita presidente centro servizi informatici e telematici dell'Università di Genova. "Questa comunità ci permette di sperimentare cose innovative. Questo accordo l'ho accolto favoritamente. Dobbiamo fornire servizi. Ogni giorno i nostri studenti si collegano con 6 mila dispositivi alla nostra rete.Qualunque studente deve accedere con un servizio cloud alla rete universitaria".

L'INTERVENTO DI MASSIMO STAZI (TIM)

"Come Tim siamo quelli che sono passati sulla fibra ottica e che costituiscono il Cloud più importante in Italia" così Massimo Stazi responsabile Nord Ovest di TIM.
"Tim in Liguria ha mille dipendenti. Abbiamo investito 120 milioni di acquisti che hanno interessato 180 imprese. Genova è una delle prime città in cui abbiamo testato il mobile ticketing".

L'INTERVENTO DI MARIA DELFINA GANDOLFO (AMERICAN CHAMBER OF COMMERCE)

"Da rappresentante della Liguria negli Stati Uniti ci tengo a far conoscere questa regione negli Stati Uniti. L'azienda per cui lavoro, l'AmCham, equivale alla Confindustria americana. Così Maria Delfina Gandolfo American Chamber of Commerce. "Mi piacerebbe che Liguria digitale potesse diventare un'associata all'amcham. Sarebbe un'opportunità straordinaria. Noi aiutiamo le imprese italiane che lavorano negli Usa. Sarebbe bello costruire una Liguria che tiene testa alla Silicon Valley".

L'INTERVENTO DI PAOLO ODONE (CAMERA DI COMMERCIO DI GENOVA)

"Su temi come bellezza e capacità non siamo secondi a nessuno.Ho fatto circa 500 incontri per collegare la nostra Liguria al mondo.
È una questione centrale. Dobbiamo pretendere che il Tortona Milano venga completato il prima possibile. Così Paolo Odone presidente Camera di Commercio di Genova.

L'INTERVENTO DI MARCO BUCCI (LIGURIA DIGITALE)

"Parleremo anche di Liguria. Non solo di rinnovamento digitale.La Liguria si vuole muovere verso il futuro, next level vuol dire pensare in grande. Così Marco Bucci amministratore unici di Liguria Digitale. "Si parla di fabbrica 4.0 ma parliamo anche di impresa 4.0. Vengono prima i fornai che gli industriali in questo. I numeri che abbiamo sono importanti ma dobbiamo crescere".

"Liguria digitale è diventata un SPA. È proiettata verso un mercato. Ha anche la possibilità di muoversi fuori dalla Liguria attraverso servizi che possono essere venduti in Italia e all estero. L'azienda è viva. Il cittadino è il vero azionista. I nuovi uffici sono qui agli Erzelli. In ogni sala riunione troverete un personaggio ligure con una sua frase. Abbiamo dato origine come liguri a tante personalità che hanno lasciato il segno. L'effetto ponte tra passato e futuro è fondamentale.
Il next level per la Liguria è legato ai nostri universitari, che sono a livello alto nel mondo. Abbiamo aziende importanti e costi di vita che sono inferiori a Germania e Francia. Venire qui vuol dire risparmiare. Abbiamo un sistema in crescita. Vogliamo fare ponte e parlare l'uno con l'altro.1+1 può fare 2,5. Non me ne vogliano i matematici. Questo percorso lo facciamo per i nostri figli".