
Dieci pazienti, dopo l'intervento chirurgico, riceveranno in dotazione un tablet e tramite l'app DoctorLink potranno inviare filmati, foto, messaggi o effettuare una videochiamata per condividere con il personale medico reperibile eventuali problematiche senza dover necessariamente raggiungere la struttura. In alcuni casi, invece, servirà a consigliare una visita ospedaliera più ravvicinata rispetto a quella in programma.
Lo strumento, inoltre, può avere configurata una specifica terapia che notifica all'ora prestabilita il farmaco da assumere. "Il sodalizio tra medicina e nuove tecnologie - spiegano Santi e Friedman - può servire in molti casi a migliorare l'assistenza e a rendere più efficace ed efficiente l'organizzazione dei servizi sanitari. Sapere di poter contare h24 sulla consulenza degli specialisti può tranquillizzare i pazienti che dopo un intervento chirurgico affrontano momenti delicati sul piano psicologico".
Al termine del periodo di prova incentrato su interventi di mastectomia e ricostruzione della mammella, seguirà l'analisi dei dati relativi alla qualità dell'interazione pazienti-struttura sanitaria e a quel punto la direzione dell'Istituto valuterà se estendere l'iniziativa ad altre aree ospedaliere.
IL COMMENTO
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