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I dati congressuali: alcuni numeri sorprendono
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 Il congresso nei circoli del Partito Democratico, in attesa del voto del 30 aprile, sta portando a risultati per certi versi sorprendenti, almeno in Liguria. La vittoria di Renzi, a livello nazionale, appariva scontata. E anzi il risultato per Andrea Orlando, attorno al 35%, si profila positivo per i Ministro spezzino.


Ciò che appare sorprendente a favore dell’ex premier è il dato ligure: A 48 ore dalla chiusura dei congressi di circolo in Liguria, Matteo Renzi si attesta al 64%, Orlando al 35,04%, Emiliano allo 0,96% .


In questo quadro emergono il dato provinciale di Genova dove Renzi non ha mai sfondato all’interno del partito e dove oggi invece la percentuale di adesione raggiunge il 62.57%. E poi La Spezia: nella provincia di Orlando i renziani sono vicini al 64%. A Savona il dato più alto per Renzi: 67,55%, ad Imperia è a quota 63,21%.


"Il 64% per Renzi ha stupito anche noi - commenta Pippo Rossetti, consigliere regionale ed esponente dell'area del Premier - La parte grossa del partito ha capito che, malgrado le fughe, era da tempo che si faceva opposizione, se non un processo al segretario, piuttosto che una minoranza che fa proposta".

Le ragioni della sorpresa sono legate anche al successo di Renzi nei quartieri genovesi storicamente di sinistra: da Rivarolo a Pontedecimo, e perfino nella rossa Sestri Ponente.

"Il risultato - aggiunge Rossetti - è importante anche in Liguria, in un clima sereno, dove ogni circolo ha discusso. Si è votato, ma abbiamo dimostrato di essere anche un unico partito. L'amico Orlando ha ottenuto meno di quello che ci si poteva aspettare, ma le differenze non sono così grandi. Sicuramente i renziani oggi hanno la maggioranza anche in Liguria".