cronaca

Presentato un corso di formazione, a Genova già 7 tutori
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Il Comune di Genova è al lavoro per istituire il primo 'Albo dei tutori' di minori stranieri non accompagnati immigrati in Italia: famiglie, coppie o single che dopo un corso di formazione sono ritenute in grado di svolgere le funzioni che svolgerebbe un genitore.

Lo annuncia l'assessore comunale alla Politiche sociali Emanuela Fracassi a Palazzo Tursi presentando il progetto 'Elfo', un corso aperto a tutti per diventare 'tutore'. "Nel 2016 Genova ha garantito all'interno di proprie strutture l'accoglienza di 370 minori stranieri non accompagnati e il fenomeno è in aumento - ha detto Fracassi - Per favorire l'integrazione abbiamo pensato di costruire i primi corsi di formazione per tutori, persone che aiutano a crescere i giovani provenienti da altri Paesi diventando responsabili di alcune scelte importanti".

A oggi, su 15 candidati sono 7 i cittadini genovesi diventati tutori di altrettanti minori stranieri non accompagnati. I percorsi formativi sono volti a potenziare le capacità degli affidatari, in modo da migliorare il livello e la qualità di protezione dei minorenni vittime o potenziali vittime di violenza. Sono 10 gli affidi in corso nel Comune di Genova, di cui sette a tempo parziale.

"Sono mamma di tre ragazzi e ho deciso due anni fa di accogliere un ragazzo egiziano di 17 anni non accompagnato - racconta Claudia - perché volevo prendere una posizione rispetto al fenomeno dell'immigrazione. Mi sembrava educativo assumermi l'impegno anche rispetto ai miei figli. Il percorso di formazione è stato lungo, sono diventata tutore da pochi mesi, - spiega - e sono contenta della breve esperienza che ho avuto".