cronaca

Spunti, ma serve una riflessione
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 L’esposizione è ben allestita all’interno di Palazzo Rosso in via Garibaldi nel centro di Genova. Una luce forte ma non abbagliante li illumina. Sono 76, tutti progetti legati al concorso di idee del Blue Print. Anche il popolare youtuber e cantante Fabio Rovazzi ora in classifica con l’ultimo tormentone musicale direbbe ‘Tutto molto interessante’ ma peccato che nessuno di loro abbia vinto.

Già, perché a detta dei tecnici il concorso ha avuto un forte limite: l’eccessiva metratura per il residenziale oltre 40mila metri quadrati. Come sottolineato anche dal vicepresidente nazionale dei costruttori edili Dellepiane Genova e la Liguria attraggono possibili finanziatori all’estero, ma non con questi numeri per il residenziale. E allora si spera di fare tesoro dei soldi che dovrebbero arrivare con due voci di spesa diverse dal Governo.

Il sindaco Marco Doria sottolinea: “Abbiamo 28 milioni di euro del Comune per i lavori di prima ristrutturazione, dopodiche sarà necessario il passaggio successivo, ovvero degli investitori che sulla base di questi materiali, a disposizione anche degli operatori, si facciano avanti con delle proposte d'investimento che noi saremo pronti a valutare“.

Fino al 4 maggio gli elaborati saranno a disposizione di possibili finanziatori. Spim, la Società per la promozione del patrimonio immobiliare del Comune di Genova è al lavoro per le trattative partendo dal quartiere fieristico.

Stefano Frenciolini, presidente Spim precisa: "Le trattative ci sono sia in ambito pubblico che privato. Sul padiglione C, sul Nira e su altre aree c'è una prospettiva di demolizione con un contributo del governo in fase di definizione ma comunque già stanziato. Mentre sul palazzetto dello sport e sul padiglione B c'è l'obiettivo di riqualificazione".