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Al suo posto si parla della figlia Vanessa
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Massimo Ferrero non è più il presidente della Sampdoria. La comunicazione è arrivata ieri direttamente dalla Figc.

Nessuna cessione e nemmeno colpo di scena, ma il semplice epilogo della vicenda del crac Livingston.

Come racconta la 'Gazzetta dello Sport' tutto è cominciato nel febbraio dello scorso anno quando Ferrero patteggiò a Busto Arsizio la pena ad un anno e dieci mesi per il fallimento della compagnia Livingston del 2010, appartenente ad una società dello stesso Ferrero.

E quindi poiché secondo l'articolo 22bis del NOIF-Norme Organizzative Interne Federali "non possono assumere la carica di dirigente di scoietà o di associazione, e se già in carica decadono, coloro che siano stati o vengono condannati con sentenza passata in giudicato a pene detentive superiori ad un anno" ecco la decadenza.

E' servito poi un anno di passaggi burocratici con il ricorso di Ferrero respinto in Cassazione e l'acquisizione degli atti da parte della Figc per arrivare all'epilogo di ieri.

Ora dunque Massimo Ferrero, dovrà lasciare la carica. Nulla cambierà invece dal punto di vista della proprietà perché il citato articolo 22bis non interviene sui legami azionari tra un soggetto e una squadra di calcio. Ferrero resterà proprietario dunque della Sampdoria che acquistò a titolo gratuito nel giugno 2014 da Edoardo Garrone.

Per la presidenza il nome più gettonato ora è quello della figlia Vanessa Ferrero, già presente nel Consiglio d'Amministrazione di U.C. Sampdoria.

"La Sampdoria conferma che si tratta di decisione ingiusta e non corretta, difettando il presupposto di una sentenza di condanna", si legge in un comunicato della società blucerchiata che continua così:

"Nel massimo rispetto del ruolo degli organi istituzionali della Federazione, U.C. Sampdoria e il suo Presidente proporranno ogni iniziativa a tutela dei rispettivi interessi, diritti e ragioni.

In ogni caso, la decisione della FIGC non incide in alcuna misura sul regolare andamento e sulla prosecuzione delle attività societarie e sportive di U.C. Sampdoria"