cronaca

I due soggiornavano insieme alla Caritas di Ventimiglia
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 Il gip Massimiliano Rainieri di Imperia ha condannato a 2 anni e 6 mesi di reclusione Francesco Tripodi, 61 anni residente a Ventimiglia, accusato di tentato omicidio premeditato con l'aggravante ulteriore dell'odio razziale per avere aggredito il 22 luglio scorso con una bottigliata alla testa un nigeriano di 20 anni che soggiornava con lui alla Caritas di Ventimiglia e avergli detto "sporco negro".


Il pm Grazia Pradella aveva chiesto una condanna a 4 anni e 4 mesi. "Siamo soddisfatti - ha detto l'avvocato della difesa Davide La Monica -. Credo sia stata una pena congrua e che il fatto sia stato giustamente ridimensionato e riportato alla realtà: non c'è mai stata intenzione di uccidere, ma al massimo di ferire o procurare dolore".

Allo stesso pm Tripodi raccontò che non era sua intenzione uccidere il migrante e che la lite era iniziata il giorno prima. Tripodi accusò il nigeriano di aver orinato nella doccia e che proprio per questo fatto si era rifiutato di utilizzare di nuovo quel bagno. Il giorno seguente ne sarebbe nato un alterco e Tripodi, dopo aver spinto lo straniero gli avrebbe tirato una bottigliata in faccia ferendolo a uno zigomo e apostrofandolo con frasi di matrice razzista. Essendo pregiudicato, Tripodi dovrà scontare la pena in carcere.