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E proprio l'ordine pubblico sarà a rischio: da una parte un presidio pacifico e autorizzato di Cgil, Cisl e Uil sotto la Prefettura, contro i decreti Orlando-Minniti. Dall'altra una manifestazione spontanea, convocata su Facebook, sotto il titolo "Genova Minniti non ti vuole", organizzata da gruppi antagonisti.
L'appuntamento è fissato per le 16 nella sede dell'Agenzia delle Entrate di via Fiume. Il ministro illustrerà i due provvedimenti che puntano a velocizzare le procedure di identificazione e riconoscimento dei possibili rifugiati e l'istituzione di nuovi centri per le espulsioni per coloro che non hanno diritto a restare sul territorio. All'evento è annunciata la presenza tra gli altri del presidente della Regione Giovanni Toti e del sindaco di Genova Marco Doria.
Ad alzare la tensione potrebbe essere la manifestazione non autorizzata che dovrebbe svolgersi poco distante da via Fiume nei giardini Caviglia promossa dai gruppi antagonisti che contestano gli ultimi provvedimenti del ministro. In particolare a Minniti viene contestata una circolare che chiede alle questure di tutta Italia di incrementare il numero di espulsioni di immigrati non in regola e di migranti senza permesso.
IL COMMENTO
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