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Il tecnico friulano in vista del match di domani
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Una partita "pericolosa". Così il tecnico dell'Udinese, Gigi Delneri, legge la sfida di domani con il Genoa di Mandorlini che attraversa un momento di difficoltà e che a Udine si giocherà il tutto e per tutto.
 
"Per quello è una partita pericolosa. I momenti peggiori passano e quando meno te lo aspetti può arrivare una prestazione importante. Avranno attraversato una settimana difficile ma anche motivante. Genova è una piazza molto intensa per agonismo quindi la squadra è stata anche aiutata e sarà molto motivata - inquadra l'incontro il tecnico di Aquileia - Sono in difficoltà psicologica ma hanno comunque buoni giocatori nonostante le partenze e gli infortuni. La gara impone a loro impegno e risultato.
 

Ma lo impone anche a noi. Dovremo andare in campo con il piglio giusto. Starà a noi demotivare il Genoa, calcisticamente parlando". Vincendo domani l'Udinese supererebbe i punti fatti lo scorso anno e per i bianconeri potrebbe essere uno stimolo in più. ''Si lavora per migliorare sempre. Questo è il primo step ma mancano otto partite e dobbiamo fare più punti possibile; è questo il nostro obiettivo''. Costretto a rinunciare a Jankto per squalifica e a Fofana, Delneri dovrà ricostruire il centrocampo. ''Mancano due giocatori che hanno fatto 11 gol e nel campionato italiano non sono pochi per due centrocampisti'', premette, convinto comunque di avere diverse soluzioni a disposizione sul suo scacchiere. Impiegare Kums come mezz'ala, insieme a Hallfredsson e Badu, ''come avvenuto a Bologna''. O lasciare il posto del ceco a Evangelista che in settimana è stato provato proprio in quella posizione, ''la mezz'ala è ruolo a lui congegnale. Ha sempre dimostrato qualità tecniche e si giocherà le sue chance''. Ma su quale soluzione opterà, Delneri resta criptico. ''Tutti sono candidati''.