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Il tecnico rossoblù dopo la sconfitta per 3-0 con l'Udinese
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"Siamo tutti responsabili di quello che sta accadendo, Juric compreso. Questa responsabilità ci fa subire troppo le situazioni di campo, in cui ci troviamo sempre a rincorrere. Non ci sono rimedi particolari. Per rialzarsi devono arrivare i risultati. E' troppo importante la salvezza, al di là del vantaggio che abbiamo sulla terzultima. Dobbiamo trovare dentro di noi la nostra forza". Andrea Mandorlini non risparmia critiche dopo il quarto ko di fila, 3-0 a Udine. Non solo a se stesso, ma anche al suo predecessore sulla panchina rossoblù

Poi però salva la partita: "Se guardiamo il risultato sembra una prestazione negativa ma non è andata così.
Nei primi 20 minuti se c'era una squadra che doveva passare in vantaggio era il Genoa: è una sconfitta che fa male. Non sarà facile uscire da questa situazione, lo sapevamo ma non molleremo", dice visibilmente deluso.

Ma la vittoria del Crotone riapre la corsa salvezza?
"Dobbiamo guardare in casa nostra, abbiamo un calendario difficile ma dobbiamo guardare alle nostre prestazioni - risponde Mandorlini - In questa sfida non meritavamo questo passivo ma è inutile recriminare su quello che non è stato. Al di là delle quattro sconfitte nelle ultime sei gare, la squadra ha perso molto in questa stagione, il gruppo è formato da bravi ragazzi che stanno soffrendo questa situazione di disagio: dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare per fare meglio".

Si sente a rischio? "Non è una domanda che dovete fare a me
- risponde Mandorlini - Credo stiamo facendo tutti il massimo. Io sono qua, sono pronto, se poi non sarò io mi dispiacerà tanto. Se dobbiamo andare in ritiro fino al termine della stagione lo deve vedere la società, ma credo che la squadra sia disposta a tutto. Si fa tutto l'indispensabile e di più per portare a casa questa salvezza che è fondamentale".

Mandorlini è però convinto però che l'unica medicina per ridare fiducia all'ambiente sia "il risultato; siamo venuti qua per farlo e non lo abbiamo fatto. Se tarda ad arrivare, mentalmente fai fatica a uscire da questa empasse, ma vedo una squadra che al di là di tutte le chiacchiere è compatta. Ha delle difficoltà, lo sa, ma la delusione si vede e si palpa. Vedo che la squadra soffre molto e vorrebbe uscire in fretta".