
L'operazione, denominata 'Calciomercato', ha portato al sequestro di 85.557 prodotti contraffatti, per un controvalore stimato di oltre 350 mila euro, e alla denuncia di un imprenditore di una società bolognese, importatrice della merce, per i reati di introduzione nel territorio dello Stato di prodotti contraffatti e ricettazione. Le indagini hanno accertato che i marchi non erano stati concessi per l'uso dai club. Le stesse società calcistiche, attraverso i loro periti, hanno confermato la contraffazione dei prodotti. Da qui la perquisizione dei locali aziendali della società bolognese, culminata nel sequestro della merce.
IL COMMENTO
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