Nella cornice della Stazione Marittima alla presenza delle autorità cittadine il questore di Genova ha fatto il punto. Dai numeri forniti sembra essere aumentato il presidio del territorio nonostante l'organico non sia stato incrementato. Fra le specialità particolarmente rilevante è l’attività della squadra mobile con 180 arresti e 237 denunce. Più in generale spiccano le denunce per spaccio di stupefacenti aumentante del 27 per cento e le rapine e gli scippi in strada aumentati del 14%.
Il questore di Genova Sergio Bracco fa il punto sulla situazione: “Ci sono stati moltissimi casi di aggressioni in strada dove siamo riusciti a individuare i responsabili. Dobbiamo continuare con l'attività di prevenzione e investigazione. Bisogna cercare di evitare il ripetersi di questi episodi o almeno che avvengano nel minor numero possibile"
Anche la Questura genovese attende la rattifica dei decreto del ministro Minniti per mettere in pratica nuovi provvedimenti e si pone nuovi obiettivi. "Il prossimo obiettivo è migliorare - rimarca Bracco - dobbiamo aumentare i controlli e fare in modo che i cittadini si sentano sicuri nella propria città. Quindi dobbiamo far sentire la nostra presenza e impegnarci al massimo".
Immancabile un riferimento anche alrecente accordo amichevole tra il Governo italiano e sei manifestanti che, 16 anni dopo il G8, hanno ottenuto un risarcimento da parte dello Stato italiano dopo il ricorso alla corte europea dei diritti umani per i fatti nella caserma della Polizia a Bolzaneto "È una pagina buia per la polizia di stato, ma è arrivato il momento di voltare pagina. La polizia è cambiata, ora si può fare affidamento su una polizia pienamente affidabile, efficente e leale" conclude il questoore di Genova.
IL COMMENTO
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