cronaca

Il Teatro genovese dal 2007 fa segnare un calo del 12% sul prezzo dei ticket
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 Dati in controtendenza per le principali fondazioni liriche italiane. Negli ultimi 10 anni i prezzi dei biglietti per assistere agli spettacoli lirici sono aumentati nella maggior parte dei teatri nazionali. Ma non dappertutto e non nella stessa misura. E tra i teatri che nel corso del decennio 2007-2017 non hanno portato al rialzo il costo del biglietto c’è il Teatro Carlo Felice di Genova che fa segnare un calo dei prezzi del 12%. Valore ridotto anche al Verdi di Trieste (-26%) e all'Opera di Firenze (-16%). A far segnare l’aumento maggiore invece è il teatro Petruzzelli di Bari (+55%), che resta comunque fra i più economici. Aumento importante anche per la Scala di Milano  (+47%).




Per quanto riguarda il costo dei biglietti in classifica, dietro alla Scala, c'è la Fenice di Venezia (220), il Regio di Torino (170), l'Opera di Roma (160), il San Carlo di Napoli (130), il Massimo di Palermo e il Comunale di Bologna (125) seguiti dal Verdi di Salerno e dal Regio di Parma (110). Proprio Parma è ai primi posti anche per il costo dei biglietti fra i festival (qui si svolge il festival Verdi, dove un posto per la prima di opere come Jérusalem in platea è di 260 euro). Ben più caro comunque il festival di Salisburgo dove si pagano anche 450 euro e Glydebourne che arriva a 345.