
Giampaolo ha scelto per l'attacco la coppia Quagliarella-Schick sebbene il primo avesse avuto in settimane dei problemi fisici. Solo nell'ultima mezzora è entrato Djuric che però ha combinato poco in un secdondo tempo da dimenticare un po' per tutti. E dire che la partita era iniziata bene con il vantaggio maturato in modo casuale a seguito di una deviazione fortuita di Schick su conclusione di Silvestre. In pratica il primo tempo finisce qui anche perchè i padroni di casa sembravano già in vacanza. Forse la colpa della Samp, che a Reggio Emilia è stata seguita da tanti tifosi, è stata quella di aver anestetizzato troppo in fretta il match.
Nella ripresa la svolta: in quattro minuti dal 6' al 10', prima Ragusa sorprende la difesa e batte agevolmente l'incolpevole Viviano, poi sugli sviluppi di un corner battuto da Politano Acerbi di testa bruciava tutti e segnava quello che sarebbe stato il gol partita. Inutile e tardiva una reazione sterile.
A bordo campo anche il presidente Ferrero che già la scorsa settimana aveva detto alla squadra di non voler vedere cali di concentrazione. Ora il prossimo appuntamento è al Ferraris col Crotone.
IL COMMENTO
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