
A Puglisi sono stati contestati sei episodi simili e l'accesso abusivo ai sistemi informatici dell'Agenzia. Il funzionario era stato arrestato nel 2014 dopo la denuncia di Lugano ma era già indagato per alcuni comportamenti 'sospetti' segnalati dal suo ufficio. Successivamente era stato posto ai domiciliari. Secondo gli inquirenti, coordinati dal pm Walter Cotugno, Puglisi attraverso il sistema informatico dell'Agenzia controllava le posizioni degli imprenditori che contattava dicendo che se avessero pagato, non avrebbe fatto fare verifiche contabili.
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