
Secondo l'accusa, i due avrebbero preso 40 mila euro da un professionista in cambio di un 'aggiustamento' dopo la verifica fiscale che lo riguardava. Il procedimento penale si è chiuso con un patteggiamento a tre anni per Vincenzo Rapicano e con una sentenza passata in giudicato a 3 anni e 8 mesi per il collega Giancarlo Leone. Per la procura contabile, la condotta illecita dei due finanzieri avrebbe causato un danno di immagine all'amministrazione di appartenenza. Da qui la richiesta di un risarcimento a 80 mila euro. I giudici contabili nella loro sentenza sottolineano come "la gravità dei fatti è insita nel deviante comportamento dei due militari operanti i quali, piegando l'esercizio delle funzioni istituzionali ai propri privati interessi, hanno realizzato un ingiusto profitto concutendo - aspetto ancor più grave - un evasore totale, segnalato anche per presunte attività di riciclaggio".
IL COMMENTO
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