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Non bastano i gol di Quagliarella e Alvarez
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La Sampdoria esce travolta in casa dal Napoli  (4-2 per i partenopei) completando un finale di stagione davvero negativo.

Nel primo tempo dura mezz'ora la resistenza blucerchiata. Dopo un'occasione  fallita anzi 'lisciata' da Barreto e diverse conclusione a rete dei partenopei il Napoli passa grazie a un pallonetto di Mertens agevolato però da un rinvio errato di Regini: è il 36mo. 6 minuti dopo fa tutto Insigne: galoppata e palla all'incrocio.

A inizio ripresa è subito Napoli con il gol al 4' di Hamsik che approfitta anche di una dormita difensiva blucerchiata. Un minuto dopo la Sampdoria accorcia don Quagliarella, il grande ex, lesto a toccare a rete davanti al fischiatissimo Reina (il caso Silvestre nella gara d'andata pesa ancora). Ma al 20' la squadra di Sarri ristabilisce le distanze con una volee' di Callejon. Giampaolo oltre a Praet inserisce anche Angelo Palombo, che voci darebbero vicino al passo d'addio, poi scoppia la baruffa tra tifosi in tribuna (lo speaker ha più volte invitato il pubblico a sospendere i cori contro Napoli e i cittadini napoletani) mentre l'attenzione di tutti è rivolta anche al risultato di Roma decisivo per il secondo posto e l'accesso diretto in Champions. In campo intanto succede poco o nulla se nin il gol di Ricky Alvarez al 44mo con papera di Reina: e se a Napoli la delusione si consuma al gol del 3-2 di Perotti, comunque la Samp chiude una buona stagione, impreziosita da alcune perle ma anche con un finale che non può far piacere ai tifosi blucerchiati.