
Lunedi i lavoratori si riuniranno alle ore 9.30 in assemblea nella sede degli Erzelli per decidere le azioni di protesta da mettere in campo. "L'assenza politica e le continue rassicurazioni dei vertici regionali non hanno portato ai risultati sperati. Di fronte ai licenziamenti imminenti auspichiamo che gli intenti di trovare soluzioni in realtà locali diventi realtà e non solo spot preelettorali. Questa vertenza assieme a quella dell'esternalizzazione dei call center Wind Tre aumenta la preoccupazione per il futuro dell'hi tech genovese", afferma la Cgil.
"La Regione è da sempre vicina ai lavoratori di Ericsson e lo sarà sempre - risponde il presidente Toti - Come i sindacati ben sanno, abbiamo cercato di dialogare con l'azienda e al contempo di trovare soluzioni occupazionali alternative che ancora speriamo possano concretizzarsi. Come è noto la vertenza Ericsson è squisitamente nazionale, ma i sindacati, anziché chiedere conto al governo della sua incapacità di intavolare una seria trattativa con l'azienda e di pretendere un piano industriale, lanciano ingenerose accuse verso chi, come Regione Liguria, è stata sempre accanto. Evidentemente la strumentalizzazione politica supera l'esigenza di corretta tutela dei lavoratori".
IL COMMENTO
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