
“Il sindaco – aggiunge - ha una potestà limitata su questo tema, possiamo fare di più in Regione e in Parlamento, noi comunque siamo favorevoli solo alle opere utili”.
La consigliera regionale dei Cinque Stelle parla anche del futuro di Genova: "Noi speriamo in un cambiamento a Genova, c’è davvero bisogno di cambiare questa classe dirigente cha ha portato una situazione di stallo che pesa sui genovesi. Classe incapace anche del difendere i posti di lavoro già esistenti. Il caso Wind-Tre è sintomatico di ciò che non va nel paese. Noi vogliamo invertire la tendenza e soprattutto fare in modo che la Costituzione sia realmente applicata e quindi garantire a tutti di poter partecipare alla vita sociale, politica economica del nostro paese.
"Cosa ci differenzia dalle altre forze politiche? - prosegue la Salvatore - Noi siamo già una forza affermata a livello nazionale. Abbiamo sempre mantenuto saldi i nostri principi originali, primo fra tutti non aver mai instaurato legami con i poteri forti della finanza e delle banche. Noi stiamo facendo una campagna elettorale con le micro donazioni di chi ci sostiene e abbiamo tagliato i nostri stipendi. Siamo riusciti in un anno e mezzo a far risparmiare ai liguri 244mila euro, soldi che vanno direttamente nel fondo regionale destinato alle piccole e medie imprese".
Salvatore ha speso alcune parole anche su altri progetti dil rilancio della città: "Sicuramente bisogna puntare sul centro storico e il trasferimento della scuola politecnica di Ingegneria all'Hennebique, in modo da colmare un noto vuoto urbano. E poi abbiamo già un progetto per la fiera del mare, con un'alternativa al Blue Print" precisa la consigliera del M5s.
"Possibile ballottaggio con Crivello o Bucci? Noi siamo una forza trasversale capace di attirare i voti sia di centrosinistra che di centrodestra" conclude Salvatore.
IL COMMENTO
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