
L'indagine ha preso avvio con l'arrivo nel porto spezzino di una partita di merce proveniente dall'Estremo Oriente. I funzionari della Dogana hanno posto sotto la lente l'attività di un operatore economico spezzino. Una prima perquisizione dei locali dell'azienda ha permesso di sequestrare numerose paia di pantaloni a marchio Guess contraffatte.
Gli accertamenti successivi hanno consentito di risalire all'identità dell'operatore commerciale che ha per primo introdotto in Italia la merce contraffatta. La perquisizione a carico di quest'ultimo, in alcuni locali in provincia di Roma, ha portato al sequestro di 201.509 paia di pantaloni e 1.319 placchette col marchio Guess. L'imprenditore è stato denunciato per contraffazione e ricettazione.
IL COMMENTO
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