cronaca

Nuova moto d'acqua potrà intervenire in soccorsi tra scogli
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La Capitaneria di Porto della Liguria si prepara a affrontare la stagione balneare con un sofisticato mezzo in più: una moto d'acqua anfibia acquistata in Svezia capace di fermarsi sulle rocce per permettere di intervenire in modo rapido in molte parti dei 330 km della costa ligure sino a ieri non raggiungibili via mare.

La moto d'acqua, denominata rescue runner sarà guidata da un operatore e potrà soccorrere un ferito grazie a un lettiga tipo toboga. Oltre alla moto d'acqua la Capitaneria di porto di Genova può contare su 13 motovedette e 4 elicotteri di base a Sarzana, gli unici abilitati in Liguria al volo notturno. I dati sono stati forniti dall'ammiraglio Giovanni Pettorino, comandante della Capitaneria di Porto di Genova, che stamani ha presentato l'Operazione Mare Sicuro 2017. I circa 900 militari della Capitaneria Ligure nel 2017 hanno salvato 108 persone in 90 interventi assistendo 46 imbarcazioni in difficoltà.

Numeri che salgono se riferiti all'attività complessiva dello scorso anno: 374 persone salvate, 152 soccorsi, 126 imbarcazioni soccorse. I controlli svolti nelle attività balneari sono stati 6578 oltre mille in più rispetto al 2015. 5.870 verifiche anti inquinamento e pesca, 4.446 controlli sulle navi mentre gli illeciti in unità sotto costa sono stati 102.