
"Adesso - ha spiegato il direttore - cercheremo di chiudere ancora di più quella zona, per renderla meno accessibile". La zona interessata dalle fiamme, domate subito prima dal personale ospedaliero e poi dai vigili del fuoco, è quella dei corsi prenatali, la stessa dove a marzo erano apparse alcune scritte di minacce di morte a un ginecologo e ad alcune ostetriche.
Una circostanza che adesso è al vaglio degli investigatori. Le pazienti e i neonati sono stati allontanati dal reparto ma sono stati fatti rientrare quasi subito dopo le verifiche del caso.
Attualmente alcuni locali del Padiglione 2 sono ancora sotto sequestro, dopo la decisione presa dai Vigili del fuoco. Si tratta di una porzione di corridoio, di un bagno e della stanza dedicata al lavaggio delle culle, che risulta la più danneggiata. Il completamento della bonifica del piano fondi è previsto nel corso delle prossime ore. Sono tornati invece in uso gli spogliatoi del personale.
E nel frattempo, attraverso una nota, la direzione dell'ospedale ringrazia gli addetti anti incendio, il personale medico, ostetrico, infermieristico e tecnico
per la "tempestiva opera prestata nel corso della criticità". Anche l' assessore regionale alla Sanità, Sonia Viale, rivolge il proprio ringraziamento a persona e e vigili del fuoco intervenuti.
IL COMMENTO
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