cronaca

Sciopero e presidio dei lavoratori in Valpolcevera
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La multinazionale statunitense Eaton, che opera nel settore della Marina Globale e nell'industria della Oil & gas, e che a Genova opera attraverso la Gitiesse Cooper, ha deciso di licenziare 31 dei 54 dipendenti che operano nello stabilimento in Valpolcevera. I lavoratori hanno scioperato immediatamente con presidio.

"Bisogna arrestare il declino industriale di Genova", dicono Antonio Apa, segretario generale della Uilm Genova e Bruno Manganaro segretario generale Fiom Genova. La Eaton ha 101.000 dipendenti e con vari siti sparsi nel mondo.

"Le multinazionali - dicono Apa e Manganaro - comprano, spremono, fanno affari nel nostro Paese e dopo essersi arricchiti decidono ridimensionamenti attraverso licenziamenti collettivi. Oggi in Confindustria l'ingegner Evans che rappresenta la società operante in Italia, attraverso la Gitiesse Cooper con stabilimento in Valpolcevera, ci ha comunicato il licenziamento con effetto immediato per 31 persone su un organico di 54 addetti. A questa provocazione Uilm, Fiom e la Rsu hanno risposto con 4 ore di sciopero e altre mobilitazioni che svilupperemo nei prossimi giorni. La società viene sacrificata per una ragione di costi e logistica, trasferendo la produzione italiana in Cina e Inghilterra. Bene, a questo ulteriore processo di deindustrializzazione del territorio ligure bisogna mettere freno per non andare a infoltire le liste di disoccupati. Per questa ragione abbiamo sollecitato il Presidente della Regione, il Sindaco e l'Assessore dello Sviluppo Economico ad attivare da subito un tavolo, coinvolgendo anche la controparte, per individuare utili correttivi"