Sono circa 200, sui 400 che la notte di domenica si sono messi in marcia verso la Francia dall'accampamento sulle sponde del fiume Roja, i profughi bloccati a Sospel durante una vera e propria caccia all'uomo organizzata dalla gendarmerie nationale che, tra l'altro, ha utilizzato nelle ricerche i cani Malinois. A ora i profughi sono stati raccolti al posto di polizia di Ponte san Luigi.
Da qui, con alcuni pullman, saranno trasferiti al Cie di Taranto. Un altro gruppo, rintracciato dalla polizia italiana, è tornato sulle sponde del Roja. Secondo quanto appreso, in questi giorni di emergenza la Croce Rossa italiana ospiterà tutti quelli che si presenteranno, in accordo con la prefettura di Imperia. Nello stesso centro, che a oggi ospita 294 migranti adulti, sarà istituita anche un'area dedicata ai minori non accompagnati.
"I minori non accompagnati potranno accedere al Parco Roja dove verrà seguito tutto l'iter relativo alla loro tutela dai servizi sociali del Comune di Ventimiglia". Lo ha detto Valter Muscatello, responsabile del centro di accoglienza istituito dalla prefettura di Imperia e gestito dalla Croce Rossa Italiana al Parco Roja di Bevera, frazione di Ventimiglia.
Dopo un anno dalla sua creazione, il campo apre le porte anche ai minori stranieri che raggiungono da soli la città di confine. "Non abbiamo un numero massimo di giovani da ospitare - ha aggiunto Muscatello . Tutti quelli che si presenteranno qui dichiarando di essere minori verranno trattati come tali e accolti in un'ala apposita del campo. Se ci dovesse essere un esubero, li trasferiremo in altre strutture. Si tratta di una disposizione concordata con Prefettura e Comune".
Vista l' emergenza che si è venuta a creare in queste ultime 48 ore, quando circa 400 migranti hanno lasciato l'accampamento di fortuna creato sulle sponde del fiume Roja nel tentativo di raggiungere e oltrepassare il confine con la Francia, il campo della Cri accoglierà anche tutti gli adulti che non sanno dove andare: nessuno verrà allontanato. Al momento, il Parco Roja ospita 294 uomini.
Da qui, con alcuni pullman, saranno trasferiti al Cie di Taranto. Un altro gruppo, rintracciato dalla polizia italiana, è tornato sulle sponde del Roja. Secondo quanto appreso, in questi giorni di emergenza la Croce Rossa italiana ospiterà tutti quelli che si presenteranno, in accordo con la prefettura di Imperia. Nello stesso centro, che a oggi ospita 294 migranti adulti, sarà istituita anche un'area dedicata ai minori non accompagnati.
"I minori non accompagnati potranno accedere al Parco Roja dove verrà seguito tutto l'iter relativo alla loro tutela dai servizi sociali del Comune di Ventimiglia". Lo ha detto Valter Muscatello, responsabile del centro di accoglienza istituito dalla prefettura di Imperia e gestito dalla Croce Rossa Italiana al Parco Roja di Bevera, frazione di Ventimiglia.
Dopo un anno dalla sua creazione, il campo apre le porte anche ai minori stranieri che raggiungono da soli la città di confine. "Non abbiamo un numero massimo di giovani da ospitare - ha aggiunto Muscatello . Tutti quelli che si presenteranno qui dichiarando di essere minori verranno trattati come tali e accolti in un'ala apposita del campo. Se ci dovesse essere un esubero, li trasferiremo in altre strutture. Si tratta di una disposizione concordata con Prefettura e Comune".
Vista l' emergenza che si è venuta a creare in queste ultime 48 ore, quando circa 400 migranti hanno lasciato l'accampamento di fortuna creato sulle sponde del fiume Roja nel tentativo di raggiungere e oltrepassare il confine con la Francia, il campo della Cri accoglierà anche tutti gli adulti che non sanno dove andare: nessuno verrà allontanato. Al momento, il Parco Roja ospita 294 uomini.
IL COMMENTO
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