Ecco com'è fare la moglie del sindaco: "First lady? Chiamatemi primma scignoa"

Una coccarda tricolore coi cuoricini, tra una torta e un bignè, per festeggiare il traguardo. E poi tantissime persone che varcano quella porta in via Alessi e vengono a fare i complimenti, ma anche a chiedere qualcosa per cambiare la città. Dietro il banco c'è la signora Laura Sansebastiano, moglie di Marco Bucci e titolare, insieme alle due sorelle, della storica pasticceria in Carignano, dove abita il nuovo sindaco di Genova. 

La chiamano tutti 'first lady'. Lei conferma: "Ormai è il termine più semplice, ma in zeneise non suona tanto bene. Forse 'primma scignoa'? Al massimo 'première dame', in francese, se uno vuole essere molto sofisticato". E così la consorte del manager americano tornato per fare il sindaco snobba l'inglese e promuove il genovese. 

Che effetto fa essere la moglie del sindaco? "Devo dire che l'altra volta mi sono commossa, perché ho pensato che ora la mia famiglia si allargherà. E in effetti, vedendo tutte queste persone, è proprio così". Una vera e propria processione. Con lei anche Marta, cognata di Bucci, che lavora a una preparazione speciale per celebrare l'evento, una teglia piena di bignè arancioni a firmare la scritta 'Bucci e Genova'. 

'Primma scignoa' o 'first lady' sarà un compito duro. Soprattutto se al fianco hai il signor Bucci, uno che si alza all'alba e torna a casa la sera tardi dopo una giornata piena di impegni. Prima per la campagna elettorale, ora per il ruolo istituzionale. "Aveva detto che mi avrebbe chiamato, ovviamente non lo ha fatto. È troppo preso, non ha tempo per sua moglie, ma va bene così. Lo lascio a voi genovesi. Per ora". E ride.