
L'utilizzo dei capannoni dovrà comunque prevedere la conclusione delle opere di messa in sicurezza del torrente Chiaravagna da parte del Comune di Genova. "L'attuale disciplina urbanistica non consentiva infatti destinazioni d'uso diverse da quelle aeronautiche", spiega Scajola. La verifica ambientale condotta dalla Giunta regionale sui possibili impatti delle nuove attività produttive previste ha dato esito favorevole all'ulteriore corso del procedimento per la modifica del Piano Territoriale regionale a cui dovrà far seguito la modifica del Piano Urbanistico da parte del Comune di Genova. "Quello di oggi - continua Scajola - è un passaggio importante, in quanto si delibera la non assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica e delle conseguenti verifiche ambientali, dopo le attività istruttorie effettuate insieme a ASL, ARPAL e Difesa del Suolo che ammettono usi industriali differenti".
IL COMMENTO
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