Ordinanza anti movida, Tursi cambia: in arrivo nuovi orari e sistema a premi

Bonus e malus, come direbbe un assicuratore. O patente a punti, per restare in tema stradale. Sono pronte a cambiare le regole della movida nel centro storico di Genova, altra patata bollente su cui la giunta Doria si è giocata consensi e poi voti. L'assessore a commercio e turismo, Paola Bordilli, sta incontrando in questi giorni commercianti e residenti. E di sicuro metterà mano all'ordinanza più odiata dai negozianti dei vicoli. 

"I numeri parlano chiaro - ricorda Bordilli - i commercianti hanno subito forti perdite, sia come fatturati sia come dipendenti perché molti hanno dovuto licenziare. Così non può andare avanti". Anzitutto saranno ritoccati gli orari di chiusura imposti dall'ordinanza: alle due nel weekend e all'una nel resto della settimana. Il coprifuoco potrebbe slittare di un'ora in avanti. Di più sarà difficile perché, come spiega Bordilli, quel provvedimento "conteneva già elementi chiave che sono necessari". 

Da un lato, quindi, i commercianti che scalpitano per rifarsi almeno in parte dei danni provocati dalla crociata anti movida, ma dall'altro i residenti che chiedono la linea dura contro schiamazzi, vandalismo, spaccio e criminalità. "Saremo molto rigidi sul rispetto delle regole", assicura Paola Bordilli, ma facendo le dovute distinzioni. "L'ordinanza precedente ha colpito tutti, noi invece pensiamo che chi opera nella legalità vada fortemente premiato e incentivato". Di qui l'idea di un sistema in grado di separare 'buoni' e 'cattivi' distribuendo a questi aiuti o sgravi e a quelli sanzioni o direttamente chiusure. 

Tutto in collaborazione con l'assessorato a sicurezza e legalità, quello di Stefano Garassino, che dopo le pattuglie speciali già attive in centro storico di giorno sta lavorando per avere i vigili in borghese da sguinzagliare in giro per San Donato e dintorni a caccia di spacciatori e ubriachi molesti. Entrambi gli assessori venerdì sera, tra le 23 e l'una di notte, faranno un tour nella movida accompagnati dalle forze dell'ordine insieme al presidente del Municipio Centro Est, Andrea Carratù.