cronaca

Il caso sollevato da Primocanale per la strtuttur della Foce
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Quando verranno trasferiti i migranti, un'ottantina a quanto ci è dato sapere, ospitati nella cosiddetta palazzina Q8, di fronte alla Fiera di Genova, in una delel zone di benvenuto alla città? Un interrogativo che Primocanale aveva già sollevato circa un mese fa. Risposte ad oggi non ce ne sono ancora. Ricordiamo che la struttura è vincolata dalla soprintendenza perché considerata esempio di architettura razionalista, essendo stata costruita tra il 1935 e il 1938 dall'architetto Labò.

Nella nostra ultima inchiesta avevamo chiesto alla cooperativa Agorà, che gestisce il centro migranti, di poter accedere e parlare con loro, ma non ci è stata data risposta. Avevamo chiesto alla Prefettura di poter conoscere i termini della permanenza degli ospiti, ma non ci è stata ancora data risposta. Il Comune, proprietario della struttura, ha palesato l'intenzione di realizzarci la sede della polizia municipale della Foce, vista la posizione privilegiata sulla rotonda della Foce.

Ma per ora ci sono solo domande e nessuna risposta. Per una delle zone più centrali nell'accoglienza dei turisti che arrivano in auto dalla sopraelevata, da Genova Ovest, o di chiunque arrivi alla Fiera per le esposizioni. Un biglietto da visita che per ora offre solo calzini e mutande stese da finestre malandate e rotte, dove le lenzuola vecchie diventano tende.