cronaca

Lo svizzero alla guida è stato multato ma non indagato
1 minuto e 3 secondi di lettura
Per l'incidente provocato da un'inversione di marcia vietata di un automobilista svizzero che a bordo della sua auto ha centrato una "gazzella" dei carabinieri in Darsena a Genova, il pm Giovanni Arena ha chiesto di iscrivere sul registro degli indagati il militare alla guida della macchina dell'arma.

Un atto dovuto: il carabiniere dovrà rispondere di lesioni stradali, perchè il conducente della macchina, tutt'ora ricoverato in condizioni gravi, ha riportato ferite superiori a 41 giorni. L'incidente è avvenuto sabato in via Gramsci.

Al militare formalmente viene contestato il fatto di non avere usato la prudenza necessaria per evitare eventuali ostacoli anche se viaggiava con la sirena accesa perchè diretto su un intervento urgente nel centro storico. Al contrario in questa fase delle indagini della sezione Infortunistica della polizia municipale, il giovane turista che ha provocato l'incidente (ricoverato nella sala di rianimazione dell'ospedale Galliera) sarà multato per l'inversione vietata ma non indagato perchè i 3 carabinieri a bordo della "gazzella" hanno subito ferite con prognosi minori di 41 giorni.

Il giovane svizzero era con un connazionale che ha riportato ferite di lieve conto ed è già stato dimesso: i due a bordo di una Yaris si stavano recando in porto per imbarcarsi su una nave da crociera.