economia

Per i crediti deteriorati 30 manifestazione d'interesse
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Il nuovo piano industriale firmato dall'ad Paolo Fiorentino per disegnare il futuro di Banca Carige sarà approvato dal prossimo consiglio di amministrazione il 13 settembre. La riunione odierna del cda ha discusso informalmente le linee guida che saranno sviluppate nei prossimi giorni per arrivare al documento definitivo.

Banca Carige ha ricevuto manifestazioni di interesse da parte di oltre 30 operatori per la cessione del portafoglio di crediti deteriorati (Npl), per un valore lordo non inferiore a 1,2 miliardi di euro e la piattaforma di gestione. Nelle prossime settimane sono attese le offerte non vincolanti, quelle vincolanti "entro gli inizi di novembre".

Il consiglio ha fatto anche il punto sulle altre operazioni messe in cantiere per il rafforzamento patrimoniale della banca a fianco dell'aumento di capitale da 560 milioni: la cessione della seconda tranche di crediti deteriorati per 1,4 miliardi, di Creditis, la società per il credito al consumo e la vendita degli immobili.

Secondo le prime indiscrezioni, si è inoltre parlato della ristrutturazione della rete commerciale, che prevede più poteri per i direttori delle filiali. Il 28 settembre si terrà l'assemblea dei socie per l'approvazione dell'aumento di capitale.