cronaca

Il mercatino abusivo attira i pusher. Appello del Civ
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"Una madre ha denunciato che gli spacciatori regalano le micro-dosi per adescare i ragazzi. È come se io regalassi salame. Solo che il salame rovina il colesterolo, mentre la droga rovina tutta la vita". Chiaro e schietto come sempre Stefano Boggiano, presidente del Civ di Sottoripa e titolare della nota paninoteca dietro San Giorgio. Potrebbe diventare uno slogan: più salame, meno droga

Fosse solo il mercatino notturno a tenere in scacco l'antica 'Ripa Maris'. Invece negli ultimi mesi si è allargata un'altra piaga, quella dello spaccio, che sta facendo suonare allarmi in tutto il centro storico. Da Prè alla Maddalena passando per Caricamento. "Stiamo assistendo a una recrudescenza - denuncia Boggiano - stanno tornando crack ed eroina. Erano cose che vedevo nell'86. I sintomi sono abbastanza canonici: dalla richiesta del pezzettino di stagnola alla fetta di limone"

Succede poi che i pusher trovino nel mercatino abusivo un terreno fertile, perché "è facile pescare nel torbido", ricorda Boggiano. E allora ecco che al degrado del suq improvvisato si aggiungono le risse e le violenze. "Il problema è anche il tipo di atteggiamento. Ormai ha assunto le connotazioni dello stanziale. Una volta mi mettevano il tappeto davanti al negozio, ma al mattino quando aprivo non c'era più. Va normato in qualche modo, non c'è alcun rispetto delle regole. Ormai non si torna più indietro".

In giornata si è riunito un nuovo tavolo tecnico in Prefettura per capire come muoversi nelle prossime settimane. Oltre all'idea dei check-point per controllare gli accessi e stroncare sul nascere il proliferare dei lenzuoli c'è l'ipotesi di innaffiare il porticato per impedire il fenomeno. "Può essere una soluzione, ma è inutile nascondersi dietro il dito. Trasformiamo Sottoripa in un fiume in piena?".