cultura

Tantissime opere in esposizione
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Appuntamento a Palazzo Ducale il prossimo 5 Ottobre per la mostra "Rubaldo Merello tra divisionismo e simbolismo. Segantini, Previati, Nomellini, Pellizza".

A oltre quarant’anni dalla Mostra di Rubaldo Merello che, curata nel 1970 da Gianfranco Bruno e Franco Sborgi, diede avvio alla rilettura dell’opera di uno tra i maggiori pittori liguri del Novecento, e a quasi trent’anni dall’esposizione che lo stesso Bruno organizzò prima all’Accademia Ligustica di Genova e poi al Palazzo della Permanente di Milano, Palazzo Ducale di Genova dedica dell’artista ligure un’ampia mostra in cui, tra le duecento opere selezionate, si presentano 65 suoi dipinti e circa 30 suoi disegni, accompagnati dalle principali testimonianze della sua attività plastica.

A contestualizzare la sua produzione artistica contribuiscono una decina di opere di Nomellini, cinque di Previati (tra cui Tramonto in Liguria, 1912, uno dei suoi capolavori liguri) e altrettante di Pellizza, oltre a dipinti di  Giovanni Segantini, Vittore Grubicy, Emilio Longoni, Angelo Morbelli, Galileo Chini (tra cui i suggestivi L’ora nostalgica sul Mé-Nam, 1912-1913 e Dove riposa Segantini, 1916), Guglielmo Lori, Benvenuto Benvenuti, Adriano Baracchini Caputi, Filiberto Minozzi, Guido Cinotti. Gli artisti liguri sono rappresentati da Giuseppe Sacheri, Eugenio Olivari, Antonio Discovolo, Domenico Guerello, Giuseppe Cominetti, Cornelio Geranzani, Alberto Helios Gagliardo e Sexto Canegallo