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Al raduno presente Toti, incerta la partecipazione di Bucci
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 Nell'attuale panorama politico nazionale, in costante e continua evoluzione, il nome Lega Nord rappresenta il massimo della longevità che porta indietro con la mente almeno di qualche decennio. 
Un vanto e un orgoglio che però, per il Carroccio ligure, in pieno caos conti correnti bloccati, e alla vigilia di Pontida potrebbe presto subire una svolta.



L'anticipazione giunge a Primocanale dal segretario regionale Edoardo Rixi, già numero due di Matteo Salvini. Durante la quotidiana trasmissione politica Spritz, l'assessore regionale allo sviluppo economico dice: "E' una riflessione che ormai stiamo maturando da mesi in quanto il nostro elettorale è sempre più presente sull'intero territorio nazionale".


L'annuncio ufficiale potrebbe già arrivare sul prato di Pontida o forse tra qualche mese. Certamente, l'obiettivo è quello di allargare gli orizzonti geografici ed elettorali, tuttavia, a influire sulla decisione pare anche la volontà di una separazione ancora più netta dell'attuale classe dirigente rispetto alla generazione bossiana protagonista del caso finito sotto inchiesta.


Intanto, il popolo leghista si è messo in marcia verso il tradizionale pellegrinaggio politico e Rixi denuncia: "Dalla benzina agli stipendi dei pochi dipendenti non possiamo pagare nulla. Certamente, risulta una misura sproporzionata che mette in seria difficoltà la vita della nostra realtà e soprattutto di chi in questa storia non ha alcuna responsabilità".

Adesso, il cambio del nome. Basterà per non dissipare la crescita di consensi dell'ultimo triennio?

E nel grande raduno di Pontida sarà presente il governatore della Liguria Giovanni Toti,  incerta invece la presenza del sindaco di Genova Marco Bucci