
Dopo anni di attività legata allo stabilimento Piaggio Aero che si è trasferito a Villanova d'Albenga, i vecchi capannoni di proprietà dell'Autorità Portuale e oggi liberi, potranno essere utilizzati anche per altre attività produttive non necessariamente legate all'aeronautica, ma magari connesse al porto, all'hi-tech o al manifatturiero. "L'attuale disciplina urbanistica non consentiva infatti destinazioni d'uso diverse da quelle aeronautiche - spiega Scajola - mentre adesso è necessario poter aprire a nuove aziende operanti nel settore industriale e dell'alta tecnologia gli spazi liberati da Piaggio e che, per la maggior parte, sono di proprietà dell'Autorità Portuale di Sistema di Genova-Savona.
Da tanto tempo Genova attendeva il cambio di destinazione vista la fame di spazi in città che possono diventare molto appetibili per altre tipologie produttive. Quello di oggi - continua Scajola - è stato un passaggio importante, testimoniato anche dall'approvazione unanime della pratica. A ottobre verrà siglato l'accordo di pianificazione tra Regione Liguria, Comune di Genova e Autorità Portuale per l'utilizzo concreto delle aree e dei capannoni".
IL COMMENTO
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