
Il Palazzo nasce per volontà di un banchiere, Iacopo Spinola, uno dei maggiori azionisti dell'allora Banco di San Giorgio. Alla fine del Settecento, il Palazzo era sede della Legazione di Francia: vi soggiornarono l'ambasciatore francese e persino la moglie di Napoleone. Dopo l'acquisto da parte del Banco, il Palazzo è stato oggetto di un restauro durato cinque anni, che ha recuperato anche le più antiche testimonianze architettoniche di un edificio che, nel corso dei secoli, aveva subito numerosi interventi di ampliamento. Lo stile architettonico del palazzo è romanico-pisano, con le caratteristiche liste marmoree bianche e nere.
Fa parte del sistema dei Rolli, le dimore storiche che tra il '500 e il '600 furono ritenute degne di ospitare personalità in vista ufficiale a Genova e che oggi sono riconosciute Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. All'interno, oltre alle opere di importanti artisti sardi e a creazioni artigianali di pregio, si possono ammirare l'imponente scalone in marmo, gli uffici dalle volte affrescate, i pavimenti in ardesia e, nella Sala principale, il soffitto a cassettoni con le grandi travi di larice provenienti dalla Corsica.
IL COMMENTO
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