cronaca

Su proposta della Camera di Commercio di Genova
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Nasce il marchio collettivo "Misto Chiavari" per tutelare la storica produzione fra le valli Aveto, Sturla e Fontanabuona dove il nocciolo ha sempre avuto notevole importanza per l'economia agricola locale.

Per valorizzare e tutelare questa produzione la Camera di commercio di Genova ha avviato un sistema di riconoscimento e protezione tramite appunto la registrazione del marchio collettivo annunciato oggi alla presenza dell'assessore regionale all'Agricoltura Stefano Mai e Paolo Corsiglia, rappresentante del settore agricoltura della giunta camerale. Il sistema prevede la protezione del nome geografico, il regolamento d'uso del marchio e la protezione del logo grafico.

Significa garantire così la tutela dei terreni attivi e il recupero di quelli inutilizzati dal lato della coltivazione. Per quanto riguarda invece le imprese di trasformazione , con il marchio si aprono opportunità di espansione con la certificazione della materia prima.

Le piante da cui raccolgono le nocciole Misto Chiavari sono: bocca cioxa, mennoia, tapparona, cioxetta, balunna (o cioxunna), trietta, dall'orto e del rosso.

Per quanto riguarda le zone di coltivazione e raccolta, si trovano nei comuni di Borzonasca, Carasco, Chiavari, Cicagna, Cogorno, Coreglia Ligure, Favale di Malvaro, Lavagna, Leivi, Lorsica, Lumarzo, Mezzanego, Moconesi, Ne, Neirone, Orero, Portofino, Rapallo, Rezzoaglio, San Colombano Certenoli, Santa Margherita Ligure, Tribogna Uscio, Zoagli.