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Secondo uno studio di Confartigianato
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La Liguria è al quarto posto tra le regioni italiane per maggiore utilizzo degli incentivi per le ristrutturazioni, con un’incidenza dello 0,93% sul reddito complessivo regionale: 240 milioni di euro il valore delle detrazioni Irpef . 

La classifica regionale vede in testa la Provincia Autonoma di Trento per il maggiore utilizzo degli incentivi per le ristrutturazioni, con un’incidenza dell’1,37%. Segue la Provincia Autonoma di Bolzano (1,07%) e terzo posto per la Valle d’Aosta (1,06%). Fanalino di coda la Calabria, con un’incidenza  dello 0,30% delle detrazioni sul reddito regionale. Lo dicono gli ultimi dati del ministero dell’Economia e delle Finanze, elaborati dall’Ufficio studi Confartigianato.

Secondo l’analisi, le detrazioni più richieste dai liguri sono quelle connesse agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, che, nell’anno di imposta 2015, ammontano a 203 milioni di euro (l’11% delle detrazioni totali), mentre quelle per interventi di efficientamento energetico toccano i 37 milioni di euro (il 2% del totale delle detrazioni). Nel complesso, in Liguria, il valore delle detrazioni Irpef per recupero del patrimonio edilizio e
risparmio energetico è stato pari a 240 milioni di euro e rappresenta il 13% delle detrazioni totali.

"Misure come queste sono fondamentali non solo perché rappresentano un incentivo alla manutenzione del patrimonio immobiliare che, soprattutto in Liguria, necessita di molti interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico – ha dichiarato Vito Mangano, presidente di Confartigianato Liguria Costruzioni – Ma anche perché danno linfa a un settore che ha ancora molte difficoltà a manifestare decisi segnali di ripresa. A tutto ciò si aggiungono altri importanti obiettivi: risparmio energetico, difesa dell’ambiente e lotta alle attività irregolari nel settore".

Le costruzioni in Liguria contano 21.240 microimprese all’attivo: nell’ultimo trimestre sono nate 408 realtà, mentre 334 hanno chiuso i battenti. Il trend mostra una lieve crescita dello 0,35% (dati Infocamere-Movimprese).

In base allo studio di Confartigianato, in Italia sono oltre 2,7 milioni i proprietari di immobili intenzionati a effettuare nei prossimi 12 mesi un intervento di manutenzione sulla propria abitazione.