cultura

Crescita del 15-20%, boom sul web: un milione di contatti
1 minuto e 26 secondi di lettura
Abbattuti tutti i record. L'edizione numero 17 dei Rolli Days a Genova chiude con circa 110mila visitatori, +15-20% dall'edizione di aprile che a sua volta aveva toccato l'apice con 100mila ingressi. Un risultato storico che però si poteva prevedere a giudicare dalle lunghissime code che hanno punteggiato il centro storico durante l'intero weekend. Visite tutte sold-out, così come gli alberghi nel cuore della città. Boom anche sul web e sui social: in totale sono state raggiunte un milione di persone

"Il nostro patrimonio artistico si vende più di una grande star: più di 100.000 persone hanno visitato i nostri palazzi storici, e tanti altri hanno beneficiato delle iniziative collaterali. A Capodanno lavoreremo per promuovere la stessa tipologia di evento: palazzi e musei aperti per attrarre persone da tutto il mondo", ha commentato l'assessore comunale alla cultura Elisa Serafini.

Grande successo per la new entry di questa tornata, Palazzo Brignole Durazzo della Meridiana, un gioiello nascosto che contiene capolavori d'arte secentesca, per la prima volta aperto al pubblico con visite guidate. Mentre nella sede storica dell'Archivio di Stato in via Tommaso Reggio erano esposti proprio loro, i 'rolli', cinque elenchi originali dal 1576 al 1664 dove sono registrati gli edifici che dovevano accogliere gli ospiti di Stato. 

Anche quest'anno sono stati gli studenti delle scuole superiori e dell'Università di Genova ad accompagnare i visitatori alla scoperta dei palazzi. Un successo testimoniato anche dai numeri online: il portale Visitgenoa.it ha registrato un incremento delle visite pari al 42%, e tra le sessioni totali il 65% risultano aperte da donne. Su Instagram scatenati i sei #RolliAmbassador selezionati durante il contest di aprile, che hanno raccontato sui social storie e particolari delle aree in mostra.