
Naturalmente il tutto è stato opera di un hacker che ha preso di mira il piccolo comune della Val d’Aveto e il suo sindaco.
Nel post veniva annunciato, con tanto di 'tag' per la sezione turismo, che l’evento – spesato dal primo cittadino – sarebbe stato organizzato in memoria delle vittime dell'undici settembre. Il post è comparso nel primo pomeriggio ed è stato poi rimosso intorno alle 16.
Gia quest'estate un comune ligure fu vittima di un caso simile: a Bogliasco venne forzato, per via telematica, lo schermo per le informazioni turistiche sostituendo le locandine degli eventi e sagre estive con alcune immagini pornografiche.
In quel caso gli autori del gesto non furono identificati, ma la loro 'goliardata' ha reso inutilizzabile per buona parte della stagione estiva il pannello informativo.
IL COMMENTO
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