
Il ciclo terribile è alle spalle, ma Sarri non può dormire sonni del tutto tranquilli: le tossine accumulate nell'avvio di stagione intensissimo cominciano a farsi sentire e il tecnico è costretto a valutare le alternative. Una valutazione che non porterà a uno stravolgimento della squadra, ma potrebbe rivelare qualche sorpresa.
Per ora nella testa del tecnico toscano, che anche oggi ha osservato il silenzio prepartita come dopo ogni impegno ravvicinato, la fiducia è riposta soprattutto nelle alternative a centrocampo, dove Diawara e Zielinski sono considerati alla pari dei titolari Allan e Jorginho. Il guineano, che scalpita in panchina e vorrebbe più spazio nonostante i suoi vent'anni, e il polacco si giocano infatti le loro chances di essere in campo dall'inizio domani sera. Ma il riposo servirebbe soprattutto al tridente dei piccoli, che si è inceppato nelle ultime due partite. Sarri ha portato a Genova la batteria di fantasia ed esperienza costituita da Ounas e Giaccherini, ma il tris Callejon-Mertens-Insigne è quello che continua a dargli maggiori garanzie e il tecnico insisterà ancora con loro a Genova, un campo non facile per gli azzurri.
IL COMMENTO
Quel processo che non finisce e le autostrade sempre più trappola
Salis contro Piciocchi, analisi a distanza