Il presidente del Genoa Enrico Preziosi, è stato assolto dal reato di evasione fiscale dai giudici della corte d'appello di Genova. Assolto anche l' amministratore delegato del Genoa Alessandro Zarbano. I giudici hanno anche disposto la restituzione di quanto sequestrato al patron rossoblù, beni mobili e immobili per un valore di circa 8 milioni di euro, posti sotto sigillo per equivalente.
La vicenda risale al 2013 e riguardava il mancato versamento dell'Iva per l'anno 2011. Preziosi, difeso dagli avvocati Alessandro Vaccaro e Andrea Vernazza, era stato condannato in primo grado a un anno e sei mesi, mentre Zarbano a un anno. I vertici del Genoa avevano però iniziato una rateizzazione del debito con l'Agenzia delle entrate, circostanza che avrebbe dovuto essere presa in considerazione e estinguere il reato. I giudici di primo grado non ne avevano tenuto conto, cosa che invece hanno fatto i colleghi dell'appello.
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Genoa, Preziosi assolto in secondo grado per la presunta evasione Iva
In primo grado era stato condannato insieme a Zarbano
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