
La vicenda risale al 2013 e riguardava il mancato versamento dell'Iva per l'anno 2011. Preziosi, difeso dagli avvocati Alessandro Vaccaro e Andrea Vernazza, era stato condannato in primo grado a un anno e sei mesi, mentre Zarbano a un anno. I vertici del Genoa avevano però iniziato una rateizzazione del debito con l'Agenzia delle entrate, circostanza che avrebbe dovuto essere presa in considerazione e estinguere il reato. I giudici di primo grado non ne avevano tenuto conto, cosa che invece hanno fatto i colleghi dell'appello.
IL COMMENTO
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