cronaca

Dopo l'iniziativa popolare e il progetto nelle scuole
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Difendere la memoria delle tradizioni liguri attraverso la conoscenza e la diffusione della lingua ligure; creare un Comitato per il patrimonio linguistico ligure e istituire la "Giornata della Liguria": è il contenuto della proposta di legge presentata in Regione dal capogruppo di Forza Italia Angelo Vaccarezza e dal collega di partito Claudio Muzio.

"La tradizione ligure è un tesoro a cui possiamo attingere per guardare al futuro - spiega Vaccarezza - con questa proposta intendiamo far sì che la lingua ligure sia riconosciuta come patrimonio culturale e pertanto tutelata e diffusa con tutte le iniziative più appropriate".

A inizio ottobre, però, era stata depositata e dichiarata ammissibile una proposta analoga, di iniziativa popolare. Il primo firmatario era Andrea Acquarone, presidente dell'associazione 'Che l'inse!' e attivista in campo linguistico. L'idea era sempre quella di un riconoscimento ufficiale accompagnato a strumenti di tutela con una sufficiente dotazione finanziaria, ma anche un comitato scientifico. I promotori di quel testo fanno sapere che l'iniziativa di Vaccarezza non c'entra nulla con la loro. Così ora ci sono ben due proposte di legge in cantiere sulla lingua ligure. 

Oltretutto la Giunta regionale ha recentemente erogato ventimila euro per promuovere le parlate liguri nelle scuole attraverso l'insegnamento da parte delle associazioni, un progetto rivolto agli over 65. Per Vaccarezza e Muzio "un'ottima iniziativa che ci ha ispirato a preparare questa proposta di legge così da creare progetti permanenti, come incentivare la ricerca, organizzare incontri e manifestazioni per promuovere l'uso del dialetto e la costituzione del Comitato per il Patrimonio Linguistico"

La proposta di legge targata Forza Italia indica inoltre l'istituzione della "Giornata della Liguria" per il 5 dicembre. "Non è un giorno scelto a caso: il 5 Dicembre ricorre l'anniversario della rivolta di Genova contro gli austriaci, quando nel 1746 i genovesi riuscirono a liberare la Città dal giogo degli invasori stranieri".