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C’è ancora disponibilità di posti, ma ci saranno 33.000 spettatori
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Si scrive sold out, quelli bravi dicono così. Noi preferiamo pensare che dentro il Ferraris sabato sera non ci sarà posto nemmeno per uno spillo. Si va verso il tutto esaurito, la prevendita vola come veloce come un Boeing 747: genoani e sampdoriani corrono insieme verso il traguardo da record.


Trentatremila spettatori assicurati, volano persino i posti in gabbia Sud tradizionalmente le meno richieste. Gioca in casa il Grifone, tre spicchi dello stadio colorati di rossoblu e coreografie super. Ma i tifosi blucerchiati risponderanno presente con una Gradinata Sud da urlo. Girano le lancette verso l’ultimo minuto in cui botteghini resteranno aperti, mancano ancora una manciata di giorni ma il cartello da appendere all’ingresso del Ferraris (“Scusate ma siete arrivati tardi: non c’è più posto”) e già pronto. Ancora qualche settore con un po’ di spazio, c’è ancora disponibilità ma bisogna fare presto. Derby, basta solo la parola.



E loro, i tifosi rossoblucerchiati, come prima e più di prima sono sempre sul pezzo perché la stracittadina sotto la Lanterna è sempre unica. E nessuno si offenda a Torino, Milano e Roma. Ma qui a Genova noi la giochiamo 363 giorni all’anno, gli altri due scendiamo in campo al Ferraris e si tifa sugli spalti. E il pubblico rossoblucerchiato vince sempre. Perché ci mette passione, colora tutto con entusiasmo, racconta il prima e il dopo (match) con amore. E allora non stupitevi se il Ferraris – ogni anno straordinario – il quattro novembre sarà semplicemente indimenticabile con il tutto esaurito. Qualcuno dice sold out, ma lo spettacolo è sempre quello.