
Le 4 aziende, rispondendo alla richiesta di manifestazioni d'interesse avanzata dall'authority - a cui spetta la gestione degli spazi liberati in quanto compresi nel demanio marittimo - intendono investire in totale 47 milioni di euro per insediare un polo all'avanguardia della meccatronica, e prevedono di creare 133 nuovi posti di lavoro in 5 anni, che arriveranno fino a 502 sul lungo termine (possibile il riassorbimento di almeno una quota degli ex addetti di Piaggio).
A fronte di tale impegno, però, Phase, Eurocontrol, Cosnav e Cosmet chiedono nella loro istanza - che resterà pubblicata dal 6 novembre 2017 al 5 gennaio 2018, per raccogliere eventuali rilievi o istanze concorrenti - di ricevere una concessione di almeno 30 anni, ad un canone che tenga conto dell'entità degli investimenti programmati.
Lo scorso giungo AdSP, Regione Liguria e Comune di Genova hanno approvato un accordo di variante della programmazione regionale che ha superato la destinazione urbanistica ad industria aeronautica delle aree, a favore della funzione caratterizzante di "industria manifatturiera", con l'ulteriore specificazione "industria ad alta tecnologia".
IL COMMENTO
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