cronaca

Già indagata a Trento per essersi appropriata di 400mila euro
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Da sei mesi la procura di Genova la cerca per poterla processare per bancarotta fraudolenta, dopo che il marito è finito in carcere.


Lei, Paola Gottardi, falsa commercialista, in realtà segretaria, da aprile è irreperibile. Il marito, Alberto Decreti, oggi ha patteggiato due anni e dieci mesi di carcere davanti al gup Claudio Siclari.


L'inchiesta è deflagrata lo scorso aprile quando il procuratore aggiunto Francesco Pinto chiede l'arresto di Decreti.


L'uomo, secondo l'accusa, avrebbe gestito un negozio di abbigliamento sportivo a Genova tramite una società. L'azienda fallisce ma i coniugi riescono a "nascondere" i soldi al curatore fallimentare. Vendono un immobile e trasferiscono altrove i soldi della vendita, fanno sparire auto e un conto corrente con oltre 150 mila euro.


Ad aprile Decreti finisce in carcere (adesso si trova agli arresti domiciliari), mentre la moglie da quel momento diventa irreperibile.


La coppia è nota anche ad altre procure italiane. A Trento, per esempio, la Gottardi era stata indagata per appropriazione indebita per avere sottratto 271 mila euro all'Associazione volontari trasporto infermi di Madonna di Campiglio e 150 mila euro dallo studio del commercialista dove lavorava come segretaria. Quei soldi, secondo i pm di Trento, sarebbero finiti nella società del marito.