economia

Toti: "Il peggio è passato, l'istituto è solido"
1 minuto e 32 secondi di lettura
Rientro in Borsa choc per il titolo di Banca Carige all'inizio della settimana che porterà all'aumento di capitale da 560 milioni al prezzo di un centesimo per azione previsto dal piano di risanamento. La Consob, che aveva sospeso il titolo venerdì scorso a causa della forte incertezza dopo il rifiuto - poi superato - del consorzio di garanzia, ha riammesso gli scambi. Ma già in fase di pre-apertura si registrava un ribasso teorico del 49%, motivo per cui il titolo è stato subito sospeso. 

Il clima resta però fiducioso da parte delle istituzioni. Il presidente ligure Giovanni Toti spiega: "Banca Carige, a differenza di altre banche su cui abbiamo vissuto brutte avventure negli ultimi mesi, è una banca che ha i fondamentali solidi, ha liquidità in cassa, un patrimonio immobiliare importante e soprattutto un radicamento e una fiducia dei cittadini liguri. Io mi auguro che i piccoli azionisti in queste ore, quando finalmente scatterà l'aumento di capitale, possano anch'essi contribuire dando fiducia alla banca, sottoscrivere questo aumento di capitale perché ci sono tutte le condizioni. La Regione ha bisogno di Carige e la banca avrà tutto il nostro sostegno per superare questo momento. Ritengo che il punto più critico sia stato superato, oggi c'è da concludere l'aumento di capitale e poi da mettersi a lavorare affinché l'istituto torni a essere competitivo". 

ALGEBRIS PRONTA A FIRMARE - Il fondo Algebris di Davide Serra è pronto a sottoscrivere l'aumento di capitale di Carige per il 2%. Lo afferma lo stesso Serra all'agenzia Bloomberg spiegando che "Algebris non ha mai avuto quote in Carige a causa della scarsa qualità dell'investimento". "Crediamo - aggiunge - che questa volta ci sia una pulizia definitiva e che il nuovo management sarà in grado di risanarla completamente".