
Il clima resta però fiducioso da parte delle istituzioni. Il presidente ligure Giovanni Toti spiega: "Banca Carige, a differenza di altre banche su cui abbiamo vissuto brutte avventure negli ultimi mesi, è una banca che ha i fondamentali solidi, ha liquidità in cassa, un patrimonio immobiliare importante e soprattutto un radicamento e una fiducia dei cittadini liguri. Io mi auguro che i piccoli azionisti in queste ore, quando finalmente scatterà l'aumento di capitale, possano anch'essi contribuire dando fiducia alla banca, sottoscrivere questo aumento di capitale perché ci sono tutte le condizioni. La Regione ha bisogno di Carige e la banca avrà tutto il nostro sostegno per superare questo momento. Ritengo che il punto più critico sia stato superato, oggi c'è da concludere l'aumento di capitale e poi da mettersi a lavorare affinché l'istituto torni a essere competitivo".
ALGEBRIS PRONTA A FIRMARE - Il fondo Algebris di Davide Serra è pronto a sottoscrivere l'aumento di capitale di Carige per il 2%. Lo afferma lo stesso Serra all'agenzia Bloomberg spiegando che "Algebris non ha mai avuto quote in Carige a causa della scarsa qualità dell'investimento". "Crediamo - aggiunge - che questa volta ci sia una pulizia definitiva e che il nuovo management sarà in grado di risanarla completamente".
IL COMMENTO
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