
Dalle indagini effettuate è emerso un sistema “a staffetta” costituito da uomini con specifici compiti: “vedette”, “corrieri” e “depositari” i cui volti sono stati schedati e associati a precise zone di attività.
Da settembre, gli investigatori della locale Squadra Mobile e del Commissariato Centro, coordinati da un Pm appositamente individuato della Procura della Repubblica, hanno studiato movimenti e contatti andando a irrobustire progressivamente il compendio indiziario sulla base del quale oggi si è proceduto all’esecuzione degli arresti.
IL COMMENTO
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