
Ma Imperia vuole festeggiare il Natale a dovere: scontenta delle poche luminarie e dell'assenza dell'albero in piazza San Giovanni, via a nuove proposte dei singoli cittadini. «Forza imperiesi, tiriamo fuori il nostro orgoglio: orniamo i nostri balconi, i nostri giardini, le soglie dei nostri negozi, contribuiamo tutti a creare l’atmosfera natalizia e dimostriamo che siamo una città accogliente». In molti condividono l'idea di donare qualche euro per fare un regalo alla città: addobbi, luci e anche l'albero.
«Chiediamo al Comune di dare uno spazio gratis per allestire l’albero di Natale. Ognuno poi può donare una palla, una ghirlanda, una stella...Basta lamentarci, agiamo». Hanno già pensato a tutto: se il denaro raccolto non bastasse, i soldi verrebbero donati a Sergio Salvagno, imperiese gravemente ferito da un razzo sparato durante le Vele d'Epoca nel 2014.
La città è in fermento ed è pronta a mettersi in azione per "salvare il Natale", ma i tempi sono stretti e si sa che quelli della burocrazia, invece, sono sempre molto lunghi.
IL COMMENTO
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